Il numero di agosto del Renewable Energy Country Attractiveness Indices di Ernst&Young non poteva non affrontare il tema della crisi del credito, con le inevitabili conseguenze a carico del settore delle rinnovabili.
Difficoltà di accesso al credito e necessità di individuare canali alternativi per il finanziamento dei progetti da parte degli investitori costituiscono temi di scottante attualità anche per le rinnovabili.
Nel report, a pag. 20, sono presentate, come sempre, le graduatorie relative alla capacità di attrarre investimenti da parte dei differenti paesi.
L’Indice globale, riferito a tutte le fonti rinnovabili, vede saldamente in testa la Cina, seguita, nell’ordine, da Stati Uniti, Germania, India ed, a pari merito, Italia e Regno Unito.
Rispetto al mese precedente, la novità di rilievo è data dalla Germania che scavalca l’India, al terzo posto.
Sono presenti nel report anche gli Indici parziali, riferiti, cioè, a ciascuna fonte (eolica, solare, geotermica, biomasse…).
Qui, potete confrontare i risultati attuali con quelli relativi a circa due anni e mezzo fa: l’Italia, all’epoca, era settima.
E’ interessante rilevare il balzo della Cina (dal settimo al primo posto) e la discesa della Spagna (dal quarto al nono posto).
Qui, potete consultare il report.
Ciao
A presto.
Si ringrazia (anche per l’immagine):
– ey.com
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