Dopo l’arrivo del fotovoltaico fai da te, spunta anche il minieolico fai da te. Per minieolico si intendono aereogeneratori di piccola taglia. Per superare le difficoltà autorizzative legate alle concessioni degli enti locali, le taglie dei mini generatori eolici sono diventate ancora più piccole configurando la diffusione di una nuova tecnologia: il microeolico.
Si tratta di aereogeneratori del diametro massimo di un metro e di altezza massima complessiva di un metro e mezzo. Questi piccoli dispositivi sono ideali per produrre energia dal vento su piccole imbarcazioni, case isolate, caravan, case rurali o case isolate per vacanze estive.
Funzionano con vento a 20 km/h ma anche con vento a 120 Km/h generando una corrente di 20 A, a 12 V c.c.. Si montano facilmente su un tubo da 25 millimetri di diametro e sono progettati per resistere anche a venti di forte intensità.
La diffusione di questi impianti è stata recentemente favorita dal Decreto legislativo 115/08 che assimila l’ installazione di generatori eolici dal diametro massimo di 1 metro e da un’altezza complessiva di 1,5 metri ad un intervento di manutenzione ordinaria.
Quindi, per installarli, non sono richieste autorizzazioni di alcun tipo , come ad esempio la DIA. Lo svantaggio è che gli impianti microeolici non beneficiano ancora delle incentivazioni del fotovoltaico, ma rappresentano sempre una soluzione per coloro che possono permettersi di sfruttare la forza del vento.
Fonte immagine e dati: Microeolico.com