Può una grande area metropolitana essere progettata secondo criteri di sostenibilità ambientale, di rispetto della qualità della vita, di utilizzo di fonti energetiche pulite?
La risposta è sì e viene dal workshop “Intersections” svoltosi a Catania a cura della Fondazione omonima e dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania – presieduti da Carlotta Reitano e Luigi Longhitano – in collaborazione con il main sponsor Ferrovia Circumetnea (Fce) – guidata da Gaetano Tafuri – e il sostegno del Comune etneo – assessorati all’Urbanistica, alla Mobilità e alla Cultura.
In uno dei palazzi storici della città etnea, il Palazzo Platamone, si è svolta una settimana di studio aperta a 70 progettisti provenienti da tutta Europa che non hanno lesinato ingegno e passione per creare le tavole dei progetti che serviranno a realizzare la metropoli del futuro.
Nelle piantine e tavole in 3 D realizzate dai progettisti , la città del futuro potrà diventare presto realtà, una realtà fatta di soluzioni che rispettano gli spazi esistenti senza deturparli, senza aggiungere idee minimaliste o avveniristiche che nulla hanno a che vedere con il sogno di realizzare città pulite, vivibili, con spazi verdi ed aria pura.
Il workshop, che ha visto la presenza di architetti di fama mondiale, non è stato solo un semplice laboratorio di idee, ma una vera e propria fucina di talenti e professionisti dell’ ambiente urbano.