L’edilizia capace di coniugare il rispetto dell’ambiente con le necessità del risparmio energetico è sempre più diffusa, tanto da essere, giustamente, definita, edilizia “sostenibile”. I progetti costruttivi secondo i più recenti criteri di sostenibilità sono attuati in diverse aree d’Italia. Tra queste troviamo Milano, dove a novembre dello scorso anno ha preso il via il progetto “Habitaria”.
I primi due lotti comprendono 100 unità edilizie tra abitazioni e negozi. A breve partiranno i lavori del secondo lotto, non appena sarà completato il plesso scolastico. Il piano integrato approvato dal Comune prevede, infatti, la realizzazione di una nuova scuola elementare e media all’avanguardia, attrezzata con palestra ed auditorium.
Habitaria si è rivelata a livello nazionale, come un progetto innovativo, sia per i criteri di progettazione che per quelli di realizzazione. I sistemi costruttivi sono realizzati secondo le più moderne tecnologie ecosostenibili che permettono di evitare gli sprechi di energia e di integrare i consumi con sistemi di produzione da fonti rinnovabili.
Gli spazi interni ed esterni sono dotati di ampi terrazzi e con papapetti in vetro. Sono stati inoltre impiegati i migliori sistemi di recupero energetico alternativo, con utilizzo della geotermia e dei impianti fotovoltaici, il che consentirà un notevole risparmio dal punto di vista energetico con conseguente salvaguardia dell’ambiente. Obiettivo, il raggiungimento della classe energetica A.
Per riuscire a raggiungere tale obiettivo, le strategie adottate in fase progettuale sono state: la riduzione degli sprechi energetici, la produzione del caldo e del fresco con macchine termiche efficienti e la reintegrazione dell’energia consumata con altra ottenuta da fonti rinnovabili. Queste tecniche messe a punto dai progettisti di Habitaria, possono essere un utile spunto per il lavoro di altri tecnici e progettisti impegnati in progetti di edilizia sostenibile.