L’energy manager è il responsabile dell’uso razionale dell’energia. La sua presenza è obbligatoria all’interno di aziende ed enti pubblici che registrano annualmente alti livelli di consumo energetico. Questa figura professionale è stata introdotta con la legge 10/91, ma ha fatto fatica ad affermarsi in seno ai settori economici italiani. Un impulso al sempre maggiore ricorso all’energy manager è stato dato dal decreto legislativo 115/2008 che attua una direttiva CEE legata all’efficienza ed all’uso razionale dell’energia da parte delle amministrazioni pubbliche, a cui sono imposte regole precise sull’utilizzo delle risorse energetiche, sui livelli dei consumi e della spesa per i contratti di fornitura. Simili obiettivi possono essere realizzati, affidando analisi e progetti ad un professionista esperto qual è l’energy manager. Per diventarlo, non esistono percorsi specifici a livello universitario, che possono essere orientati alle lauree architettoniche, ingegneristiche o a sfondo ambientale. Estremamente qualificanti e specializzanti, sono, invece, i corsi di formazione ed aggiornamento offerti dall’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e dalla Fire, la Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia. Le due organizzazioni collaborano assieme proprio per realizzare i corsi di formazione ed aggiornamento per l’energy manager. Questi corsi si svolgono in tutto il territorio nazionale e durano 5 giorni. Questi percorsi altamente professionalizzanti, sono anche un utile strumento per trovare lavoro. Infatti, per le aziende a caccia di Energy Manager, è disponibile un elenco contenente i dati dei partecipanti ai suddetti corsi. Nell’elenco sono inseriti: nome, cognome, titolo di studio, residenza, recapito telefonico ed indirizzo email del partecipante. Altri corsi di formazione per energy manager e non solo, sono quelli del progetto e-Quem, previsto dall’iniziativa comunitaria Equal, Fase II. Cioè corsi che rilasciano dopo esame finale, un attestato di superamento. Mentre i corsi Enea- Fire, sono destinati ad Energy manager, i corsi e –Quem, sono rivolti anche ad un pubblico più ampio: soggetti che intendono operare nel settore dell’energia, in tutti gli ambiti di maggiore innovazione e sviluppo, come il settore delle rinnovabili, anche per apprendere le basi dell’energy management, senza essere operatori specializzati. Possono partecipare professionisti, aziende, laureati e laureandi. Anche gli Energy manager specializzati, possono aggiornarsi con i corsi e-Quem, che consentono, così, una ulteriore esperienza di specializzazione.
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