Il certificatore energetico è il soggetto abilitato a rilasciare l’attestazione di certificazione energetica obbligatoria per legge, in modo da verificare la conformità delle prestazioni energetiche di un edificio.
La certificazione energetica differisce dalla qualificazione energetica che è un’attestazione che qualifica il tipo di prestazioni energetiche di un edificio, mentre il certificato le individua per accertarne la rispondenza o meno con i requisiti di legge.
La qualificazione era stata introdotta come iter transitorio per le regioni ancora sprovviste di decreto attuativo sulla certificazione energetica.
La qualificazione energetica può essere effettuata da chiunque, mentre la certificazione solo da un soggetto abilitato ed iscritto ad un albo.
La differenza tra le due procedure non deve spaventare perché non è difficile diventare certificatore energetico. Intanto bisogna possedere la laurea ad indirizzo tecnico, architettonico, ingegneristico o in Scienze Ambientali o un diploma equivalente e poi seguire un corso di abilitazione che permette di iscriversi all’Albo dei Certificatori Energetici.
I corsi vengono organizzati da enti di formazione accreditati a livello regionale in collaborazione con le università, secondo le linee guida approvate dalle stesse Regioni.
Per conoscere nel dettaglio le caratteristiche di questi corsi si può consultare il sito della Regione di residenza navigando la sezione “Territorio Ambiente” e l’eventuale sottomenu “Formazione” o la sezione dedicata alla formazione e qualificazione professionale.
Fonte immagine: biroli.it