Secondo uno studio condotto da Edison, il potenziale dell’efficienza energetica in Italia si aggirerebbe intorno ai 55 TWh l’anno. In termini economici, si potrebbe arrivare a tagliare circa 5,8 miliardi di euro l’anno.
Investendo 35 miliardi di euro. I settori dai consumi più elevati sono il residenziale ed il terziario, quindi i trasporti, l’industriale e l’agricoltura.
Un potenziale di tutto interesse, quindi.
Perché allora, si è dedicata sempre scarsa attenzione all’efficienza energetica?
Probabilmente, ha ragione Dario Di Santo, Direttore della FIRE quando parla di ostacoli quasi culturali.
L’efficienza energetica è fatta di tanti piccoli interventi.
Da spiegare, per far comprenderne la convenienza.
Anche alle banche.
Si tratta di modificare i nostri comportamenti. Le nostre abitudini.