Il Mondo arabo, da sempre considerato la culla dei petrolieri, si presta a conoscere l’utilità immensa delle energie rinnovabili utilizzando le conoscenze di matrice italiana. Lo rivela un comunicato stampa del GSE presente assieme a 500 aziende del settore al WorldFuture Energy Summit, che si tiene ad Abu Dhabi in questi giorni fino al 20 gennaio.
Obiettivo dell’incontro è promuovere il know- how italiano nel campo delle fonti energetiche rinnovabili, ma anche favorire lo sviluppo di possibili intese delle aziende nazionali con i paesi del Golfo Persico.
In quest’ottica potrebbero aprirsi interessanti opportunità occupazionali per tecnici, ingegneri ed energy manager che si sono formati attingendo alle conoscenze impiantistiche, progettuali e tecnologiche di origine nazionale.
Le aziende italiane sono presentate in un padiglione appositamente allestito dove potranno effettuare incontri con investitori ed operatori internazionali.
L’obiettivo del GSE è favorire il ruolo di importanti realtà del settore nella costruzione della città di Masdar City, a pochi chilometri dalla capitale degli Emirati Arabi Uniti, dove nascerà un progetto a zero consumi e dove le esperienze italiane in materia di risparmio energetico e di energie rinnovabili potranno trovare piena applicazione.
Sono previsti anche una serie di seminari curati dal GSE e da RSE ( Ricerca sul Sistema Energetico) la società acquisita recentemente dal Gestore dei Servizi Energetici.
Fonte immagine: stylosophy.it