Come progettare un restauro originale di una vecchia abitazione edoardiana? La risposta è semplice: riprogettando una casa in cui gli spazi sono elementi intercambiabili, così come in passato furono Casa Farnsworth di Mies van der Rohe e le case a corte costruite a Melbourne da McGlashan e Everist.
E’ a partire da questa intuizione che Architects EAT ha inteso il restauro della Elm & Willow House, una preesistente casa edoardiana che ha visto l’aggiunta di un nuovo corpo di fabbrica nella parte posteriore.
La nuova unità abitativa, aperta, trasparente e dalla pianta ad U, funge da contrappunto all’introversa struttura edoardiana, caratterizzata da un buio corridoio centrale.
La nuova struttura è sospesa sul terreno con un pavimento in cemento e lastre di copertura meticolosamente concepite per essere leggere, fluttuanti e per evitare di danneggiare la vegetazione. L’idea generale di leggerezza dell’abitazione è sottolineata da una sottile struttura scheletrica in cui le finestre scorrevoli in vetro si trasformano in una sorta di filtro tra chi la abita e il mondo esterno.